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Libri
Stato moderno e diritto delle genti
Vattel tra politica e guerra
Quando nel 1758 fu pubblicato Le Droit des Gens, Emer de Vattel divenne rapidamente uno degli autori più importanti e influenti nel dibattito europeo, fornendo uninedita cornice teorico-giuridica allassetto politico europeo dopo le paci di Westfalia. Grazie alla sua teoria del diritto delle genti, lordinamento internazionale trovava finalmente una nuova stabilità fondata su Stati pienamente sovrani, uguali e liberi di decidere autonomamente come perseguire il proprio bene.
Partendo dalla ricostruzione dei percorsi che portarono allampia diffusione internazionale della principale opera di Vattel, il presente libro mette in luce il pensiero politico dellautore svizzero grazie allanalisi di alcuni dei principali temi trattati in Le Droit des Gens.
Ricostruendo le interpretazioni del diritto delle genti di Grozio, Hobbes, Pufendorf, Barbeyrac e Wolff, Diego Lazzarich mostra come Vattel arrivi a formulare la propria innovativa proposta teorica destinata a influenzare fino al Novecento il modo di concepire i rapporti tra gli Stati.
In Stato moderno e diritto delle genti, tuttavia, Vattel è condotto dallusuale dibattito giuridico-internazionale in cui solitamente è ospitato a quello storico-politico. Analizzando i pilastri concettuali su cui poggia larchitettura di Le Droit des Gens, il testo indaga alcune delle categorie politiche alla base del pensiero vatteliano: nazione, patria e persona morale.
Alla concezione della guerra dellautore svizzero è dedicata la parte conclusiva del volume. Leggendo criticamente lanalisi avanzata da Schmitt, Lazzarich propone uninterpretazione originale della concezione della guerra di Vattel, in cui le dottrine della guerre en forme e della guerra giusta non solo convivono, ma concorrono attivamente a determinare un bilanciamento delle forze politiche presenti sulla scena europea del XVIII secolo.
DIEGO LAZZARICH
E' ricercatore e professore aggregato di Storia delle Dottrine Politiche presso il Dipartimento di Scienze Politiche Jean Monnet della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Ha incontrato e studiato il pensiero di Vattel durante le sue ricerche sul rapporto tra guerra e pensiero politico in età moderna. Tra le sue pubblicazioni dedicate alla guerra si segnalano Guerra e comunicazione (curato dallautore per Guida nel 2008) e Guerra e pensiero politico. Percorsi novecenteschi (I.I.S.F., 2009). Ha recentemente curato con Alessandro Arienzo anche un volume intitolato Vuoti e scarti di democrazia. Teorie e politiche democratiche nellera della mondializzazione (E.S.I., 2012).
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