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Libri
SOMALIE
Dalla democrazia pastorale al conflitto interclanico
Una lettura socio-giuridica
Prefazione di Silvio Lugnano
Il mondo contemporaneo si è definitivamente liberato della guerra. Le azioni militari sono state sostituite dalle operazioni di polizia internazionale o, addirittura, operazioni umanitarie con lunico, improbabile, obiettivo di proteggere la popolazione civile e di esportare la democrazia. Laltro meccanismo per superare lorrore della guerra è rappresentato, invece, dalla rimozione collettiva. La guerra in Somalia appartiene a questa seconda categoria, quella delle guerre dimenticate. In Somalia, oramai da 15 anni, regna lanarchia assoluta, sebbene governi fantasma, creazioni della comunità internazionale, fragilissimi e senza alcuna possibilità concreta di operare, si succedano con una certa frequenza. Questo saggio approfondisce il
conflitto somalo cercando di allargare il campo e dindagare gli aspetti, storici, geografici, culturali, sociali, giuridici, economici e politici. Si cerca dindividuare le possibili cause del conflitto o, perlomeno, quegli elementi, sia interni che esterni, in grado d'influenzarlo, di potenziarlo e/o di trasformarlo.
robabilmente, nello snaturamento del clanismo e nellimposizione di ununificazione forzata, tra la Somalia italiana ed il British Somaliland, sono da ricercare i maggiori responsabili della devastante situazione attuale.
Gli autori, però, non si sottraggono alla ricerca di possibili strategie d'intervento, per uscire dallinferno somalo, e propongono lapplicazione, anche nel Corno dAfrica, del modello federativo, elaborato da Johan Galtung e pensato per il teatro mediorientale. Il saggio si conclude con un approfondimento sul Somaliland, piccolo stato fantasma a nord ovest della Somalia, ove regna la pace, che sebbene dotato di un parlamento democraticamente eletto, di un governo, di ospedali, scuole ed università, è ignorato dalle cancellerie
internazionali.
Muhyidin Ahmed Abdi
E' nato a Mogadiscio ed è uno studioso della Somalia e dei paesi del Corno dAfrica.
Alto ufficiale delle Forze Armate somale, ha diretto lUfficio Tributario del Comando Generale della Polizia.
In Italia dal 1990, si è occupato dinvestigazioni ed ha ricoperto il ruolo di sales manager, responsabile per l'Africa ed i Paesi Arabi, di unimportante gruppo industriale italiano.
Attualmente ricopre il prestigioso incarico di Rappresentante in Italia del Governo di Somaliland.
Michele Lanna
Avvocato e giornalista, è ricercatore di sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.
E direttore della Rivista italiana di Conflittologia (anche online allindirizzo www.conflittologia.it) e Segretario Generale del NetworkAic.
Si occupa di sociologia del conflitto, controllo sociale ed analisi del conflitto.
Tra le sue pubblicazioni: Mediazione, Sistemi e Culture, reportage sulle comunità immigrate della Campania (Edizioni Melagrana, 2006) ed Insieme nellabisso: il gioco senza fine del conflitto (in corso di pubblicazione per Edizionilabrys).
Giovanna Palermo
E' ricercatore di sociologia giuridica, della devianza e del mutamento sociale presso la Seconda Università degli Studi di Napoli.
Avvocato e criminologo, si occupa delle dinamiche conflittuali collegate alla commissione di reati, di vittimologia e di controllo sociale.
Tra le sue pubblicazioni, Il ruolo della televisione nellapprendimento delle culture devianti, Benevento, Sannioprint, 2003; La violenza intrafamiliare tra diritto e mediazione, La Città del Sole, Napoli, 2005.
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